A Milano le tendenze moderne si trovano a ogni passo, sorso e boccone: gli splendidi loft carichi di rari oggetti d’arte, dove sorseggiamo un martini infuso con alghe; terrazze in vetro dove i piatti assomigliano a un’opera di Kandinskij, o, Dio mi perdoni, la cucina molecolare. Non fraintendeteci, la amiamo tanto, ma a volte sembra che tutti facciano a gara sempre tra chi sa meglio sfidare la tradizione e sembra arrivato il momento giusto per rallentare e riscoprire l’autenticità. Noi l’abbiamo riscoperta con la Trattoria Al Cantinone.
Al Cantinone è un locale storico qui a Milano, è un tesoro nascosto, ironicamente, nel luogo meno immaginabile di tutti: il Duomo. Vi ci potreste imbattere anche voi vagando per le piccole vie dietro La Rinascente. Una volta entrati vi accoglierà un’intima e rilassante atmosfera: lumi di candele, mobili di legno scuro e tavole ineccepibilmente bandite.
Parlando dei piatti, Al Cantinone troverete un’ampia scelta di sapori: si può sceglierne uno milanese tradizionale, oppure provare una specialità della casa. Tra i nostri preferiti ci sono l’ariosa mousse di parmigiano, la pasta fresca fatta in casa, e l’ossobuco di vitello con risotto alla milanese cucinato in perfetto accordo con le antiche ricette. Come se questo non bastasse, il piatto invernale di stagione il risotto con zola, miele e tartufo nero, con il suo sapore equilibrato e cottura perfettamente al dente, ci ha commosso fino alle lacrime.
Decenni fa i pensatori e i creativi più audaci della città erano seduti su queste stesse sedie dopo un’opera alla Scala, dove ora ci troviamo noi, restando fino a tardi, persi nel pensiero o in una profonda conversazione sopra un bicchiere di vino siciliano profumato. Questo locale sarà il testimone dei vostri segreti, storie e risate, mantenendo intatta l’antica tradizione della connessione umana su una delle migliori esperienze gastronomiche che Milano ha da offrire – un trend che non passerà mai di moda.