Quando un amico straniero viene in visita a Milano non c’è alcun dubbio che voglia uscire a cena per un po’ di sana cucina italiana. E, visto che tra i tanti piatti Made in Italy esportati, la tradizione milanese non è ancora inflazionata, opto spesso per questa scelta. Quando è così, prenoto sempre e inevitabilmente in un unico posto: L’Antica trattoria della Pesa.
Ognuno di noi ha il proprio indirizzo preferito per l’ossobuco del cuore, lo spezzatino ad hoc, il riso più o meno all’onda… È chiaro che le alternative ci sono. Però c’è un aspetto della Pesa che resta a mio parere imbattibile: l’ambiente. Tavoli e credenze in legno, tovaglie bianche, piastrelle crema e mattone anni ‘50 e una calda luce gialla che scalda ogni sala. Il personale è quello di sempre, li vedi compiere ogni gesto come se fosse ormai una parte di loro, con una naturalezza e disinvoltura che infondono fiducia.
Il profumo di cucina dell’Antica Trattoria della Pesa avvolge l’ambiente rendendolo ancora più accogliente, spargendo gli aromi tipici delle preparazioni più laboriose: salse, fondi bruni, arrosti, ripieni importanti. Il modello è quello delle trattorie di un tempo, dove si andava non tanto per uscire a cena, ma per mangiare un boccone prima di rincasare. Servizio rapido, menù super classico che tuttavia non delude mai.
Potete iniziare con salumi lombardi e sottaceti fatti in casa, puntarelle o faraona in carpione. Risotto alla milanese o al salto e per gli intenditori una pasta e fagioli da prova cucchiaio. Per chi riesce, suggerisco l’accoppiata risotto e ossobuco perché consola ogni tristezza appagando davvero lo stomaco. Rognoncino trifolato, involtini di verza, ovviamente cotoletta alla Milanese, manzo in salsa verde e altre tipicità.
In chiusura non fatevi mancare una porzione di zabaione caldo… Semplicemente fantastico! Un locale operativo dal 1880 dove atmosfera e cucina si fondono perfettamente. Qui sarete certi di trascorrere un paio d’ore lontano da impegni, mode e problemi, tornando a casa più sereni e sazi di bontà.