Deus ex Machina, letteralmente “la divinità che scende dal cielo per offrire una risoluzione alla tragedia”. Calza a pennello il nome di questo locale tre anni fa si è insediato nel quartiere Isola – Garibaldi aprendolo definitivamente a una nuova tendenza.
Ad alcuni sfugge che Deus è in primis un marchio australiano di motociclette, tavole da surf e biciclette, che si è costituito nel tempo un’immagine connotata e riconoscibile, diventando per molti un vero e proprio stile di vita. Nell’hub milanese, oltre ai vari negozi, potrete risistemarvi anche barba e baffi nel trendy barber shop di Bullfrog e concludere la giornata con un ottimo drink al Deus Café.
La location costituisce una sorta di unicum a Milano: senza insegne, un piccolo androne introduce al cortile interno a forma di ferro di cavallo. È un vero e proprio ingresso nel “mondo Deus”. Aperto tutti i giorni, dalla prima colazione a tarda notte, avrete modo di godere di questo locale a tutte le ore: ideale per lavorare col proprio pc la mattina assaporando una colazione slow o nel pomeriggio, per una merenda a base di centrifugati e torte; pratico per una pausa pranzo economica e ogni giorno diversa; divertente e cool per una cena tra amici; un must per il pre e dopo cena milanese.
L’aperitivo prevede un buffet al banco sufficientemente vario e di qualità garantita, il cocktail bar è solido, non siate timidi nel farvi suggerire ciò che più amate. Per chi non si accontenta di focaccine, affettati e crudités ci sono idee molto più stuzzicanti per un pasto canonico. Potreste cominciare con un polpo croccante su crema di piselli (adoro), tartare di ricciola o perché no, un esotico ceviche. Per continuare con il pesce non mancano gli intramontabili spaghetti alle vongole o le linguine all’astice. Personalmente suggerisco un’appagante cacio e pepe: cremoso, peposo e prontamente al dente. Tra i secondi, per non scegliere il classico hamburger, vogliatevi bene con l’orecchia di elefante o una super fiorentina. Per chi va lungo in ufficio, vi ricordo che rispetto alla maggior parte delle realtà milanesi, (esclusi i notturni veri e propri), qui si mangia fino molto tardi, senza decurtazioni strane dal menu e serviti e riveriti al proprio tavolo. Bravi ragazzi!
Per chi ancora non avesse avuto occasione consiglio la visita perché sarà una vera e propria esperienza sensoriale, magari anche per un brunch domenicale? Per chi lo ama e lo frequenta, è molto probabile che ci si veda lì per un drink.
Photo credit: Marco Ranieri.