Tutti a Milano conoscono la Pasticceria Cucchi. Sia per chi vive qui da sempre, sia per chi è appena arrivato, Cucchi rappresenta un caposaldo della gastronomia milanese, una delle sue pasticcerie più antiche e rinomate. Da decenni parte della comunità, la Pasticceria Cucchi si è sempre interessata a far incontrare la propria arte dolciaria con altre forme d’arte visiva meno istituzionali ma sempre interessanti. Il più recente di questi incontri è la mostra “Se ce l’ho fatta io” che durerà dal 7 novembre al 4 dicembre.
Due amiche milanesi, Annita e Monica, un paio di bicilette e i mille chilometri della Via Francigena da percorrere, in un percorso che si snoda, attraverso panorami e città, da Aosta a Roma. La Via Francigena è un’antichissima strada medievale percorsa dai pellegrini che si recavano a Roma. Il percorso originale è lunghissimo: va da Canterbury, in Inghilterra, alla Puglia, valicando le Alpi e scendendo dalla Val d’Aosta.
Per dimostrare che una grande impresa è a portata di mano e che l’unica cosa che serve per farsi strada è la forza di volontà, Annita e Monica hanno deciso di compiere un lungo viaggio in bicicletta senza prefissare tappe o tempistiche ma con l’unico obiettivo di muoversi liberamente verso la loro destinazione finale. Armate di un bagaglio leggero, le due donne sono partite alla scoperta dell’Italia antica e nascosta e hanno documentato la loro esperienza in una serie di magnifici scatti che saranno esposti nella pasticceria Cucchi.
La mostra è stata aperta con un bellissimo evento, con una degustazione di vini cacc’e mmitte (togli e metti in dialetto pugliese) della Azienda Agraria Paolo Petrilli di Lucera. Sono state servite due etichette, entrambe biologiche e vegane, il Motta del Lupo 2016 e l’Agramante 2015 abbinate a una pasta col pomodoro prodotta dalla stessa azienda con grani antichi e pomodori pelati a mano rigorosamente bio, in omaggio all’antica tradizione agricola pugliese.
Photo credit © Monica Nanet