Sono ottant’anni che la créme di Milano si riunisce alla Pasticceria Cucchi e da quindici che la pasticceria è stata dichiarata Locale Storico d’Italia.
Il 12 ottobre tutti sono invitati a prender parte a un evento dedicato alla città e alla sua laboriosità. Circus ha infatti realizzato un documentario dedicato Cesare Cucchi e ai suoi molti anni di brillante carriera. Il “docufilm” sarà il primo di una serie che TAVOLA vuole creare per raccontare Milano attraverso i luoghi e i protagonisti che ne hanno costruito cultura e identità.
Quando ha aperto, nel lontano 1936, sotto la guida di Luigi e Vittorina Cucchi, la pasticceria divenne via via un punto di riferimento nel quartiere ticinese, non solo per la qualità dei dolci ma anche per l’atmosfera che si respirava. Durante gli anni della guerra, il locale è stato distrutto dai bombardamenti e poi ricostruito così come è oggi. Niente è cambiato: gli arredi sono gli stessi, la cura nella preparazione dei dolci è la stessa e anche la proprietà. Oggi è la terza generazione della famiglia Cucchi a guidare l’attività. Per l’occasione, la pasticceria torna a essere, come un tempo, un caffè concerto con momenti musicali dal vivo che fanno da cornice alla proiezione del documentario e ai saluti istituzionali del sindaco Sala, presente insieme all’assessore Cristina Tajani, e a scrittori, chef sommelier e food writer.
Il documentario, intitolato Cesare Cucchi, Storia di una pasticceria milanese, racconta la storia di questa storica bottega non solo attraverso documenti d’epoca ma anche tramite le voci e i volti di chi nella pasticceria entra o lavora, ai suoi clienti affezionati che ormai la frequentano volentieri da tempo. Quello di Cesare Cucchi è solo il primo dei progetti di TAVOLA, un’iniziativa che continuerà a celebrare l’identità della città. Seguendo una linea che si muove trasversalmente fra diverse discipline artistiche, toccando le arti visive.
Ciò che TAVOLA si prefigge è realizzare uno storytelling sociale sotto i cui riflettori ci siano quelle attività che non solo hanno sviluppato con successo un progetto ma lo hanno tramandato e mantenuto negli anni, fino a diventare parte integrante dello spirito della città.
Photo credit © Anna Tosatto