Garage Italia Custom non è solo un bar, non è solo un ristorante capitanato da uno chef stellato, ma è un hub creativo e culturale di 1700 mq, con progetti in continuo divenire. Un luogo esperienziale dove vivere, gustare e ammirare le grandi eccellenze italiane: i motori, il design e il cibo.
Si trova in piazzale Accursio, un indirizzo simbolo della città e del rinascimento post bellico: la stazione di servizio Agip voluta da Enrico Mattei, fondatore dell’ENI e tra i padri del miracolo economico italiano, e concepita dal grande architetto Mario Bacciocchi nel 1952. Realizzata nello stile streamline statunitense, è caratterizzata da una forma aerodinamica enfatizzata dalla grande pensilina su due livelli e si colloca alla confluenza tra due grandi strade che portavano alla Autostrada dei Laghi, la prima autostrada al mondo.
Nel progetto di recupero dell’edificio, che è rimasto in stato d’abbandono per più di vent’anni, sono stati coinvolti il prestigioso designer e architetto italiano Michele De Lucchi (tra le altre cose, Compasso d’Oro come “papà” della lampada Tolomeo di Artemide) e lo chef stellato Carlo Cracco, che ha ideato il menù. Lapo Elkann ha interpretato a modo suo e in chiave contemporanea un concetto coniato dal suo bisnonno Giovanni Agnelli (non l’Avvocato), fondatore della nota Fabbrica Italiana Automobili Torino: Fiat Terra Mare Cielo. In questo luogo viene rappresentata e mostrata l’eccellenza del movimento in tutti e tre gli elementi.
Inaugurato nel Novembre 2017, si accede dall’ingresso collocato proprio alla punta della pensilina e immediatamente si rimane con il naso all’insù ammirando quello che è un sogno per grandi e bambini. Il soffitto è stato battezzato la “nuvola d’auto”, un’esposizione di più di 1.000 modellini di tutte le auto che si possono trovare nell’industria dell’automobilismo.
Al piano terra ha sede il bar, con un bancone laccato di un “rosso Garage Italia” appositamente brevettato e registrato. Lo staff è in livrea con tute da corsa Sparco e si suddivide in due squadre: blu per la sala, rosse per il bar. Sempre al piano terra, poi, ha sede il corner del merchandise dove ammirare i memorabilia autografati da personaggi del mondo a due e quattro ruote. Il centro dal quale nasce tutto il processo creativo, invece, è la materioteca: una sorta di inedita biblioteca nella quale sono presentate infinite palette di colori per le verniciature delle carrozzerie, gli interni, i pattern di automobili ma anche per altri mezzi di trasporto come gli aerei privati.
Tramite questi dettagli e le tonalità di colore viene ripercorsa tutta la storia dell’automobile, attraverso le decadi e i brand più rappresentativi, ricreando un’antologia storica e culturale unica al mondo. L’ambizioso obiettivo è quello di riproporre e recuperare una tradizione degli anni ‘50 con il carrozziere che diventa il consulente sartoriale dell’auto, per un risultato unico e su misura. Carlo Borromeo è il responsabile creativo dell’azienda e la mente dietro questo servizio di tailor made.
Garage Italia Customs è innanzitutto un luogo esperienziale: qui infatti si può anche provare un simulatore di guida Ferrari all’avanguardia utilizzato per i veri piloti. Nulla è lasciato al caso, nemmeno all’interno dell’ascensore, dove troviamo la seduta in pelle, come nelle vecchie cabine, e le pareti foderate in velluto verde e blu, i colori della prima Ferrari dell’Avvocato, la 166 MM. Per finire all’apertura delle porte dell’ascensore si sente un rombo di motore a dodici cilindri.
Al piano inferiore si trovano le toilette. Sì, vi parliamo anche di queste perché sono un sogno: qui il tema è l’acqua e le toilette sono realizzate con i dettagli dei motoscafi Riva, modelli vintage per le signore, modelli contemporanei per i signori, entrambi con i dettagli iconici dei mitici e stilosissimi Aquarama.
Il ristorante è invece al primo piano, nella punta della pensilina, circondato da luminose vetrate. Il soffitto è un circuito di Formula 1, sì avete letto bene, una pista con modellini di monoposto. Al centro una Ferrari 250 GTO circondata da un bancone dove ci si può accomodare. Tutto intorno si trovano i tavoli, con sedute realizzate appositamente da Cassina, ognuna delle quali accessoriata con caricatori per smartphone e PC. Anche le luci che scendono dal soffitto, realizzate con marmitte d’auto, richiamano il mondo dell’automobilismo. All’esterno c’è invece una balconata che ricorda la prua di una nave: il Riva Privè. Il ristorante è capitanato da Carlo Cracco e gestito dal giovane chef trentenne Gabriele Faggionato.
Il menù a contagiri è diviso nelle sezioni di acqua, aria e terra. I nomi dei piatti sono stati battezzati, con licenza poetica, ispirandosi ai personaggi mitici del mondo dei motori, alle corse storiche o agli elementi dei motori stessi. Parigi-Dakar, Millemiglia, Maranello, Cric, Turbina, Ayrton Senna, mentre sono special guests i piatti preferiti di alcune delle icone italiane come i tortellini Enzo (Ferrari) o il risotto dell’Avvocato.
Infine giungiamo al cielo: la terrazza. Un giardino tropicale arredato con mobili unici creati da Unopiù, dove rimanere ipnotizzati da un aereo, vero e customizzato appositamente, che campeggia sul tetto. Non finiamo di stupirvi: se associate i motori all’inquinamento anche qui vi sconvolgeremo svelandovi che questo edificio è rinato attraverso i rigorosi crismi dell’ecosostenibilità. Tutte le vernici sono Airlite (mangia-inquinanti), per il riscaldamento si sfrutta la geotermia e per l’elettricità il fotovoltaico.
Garage Italia è luogo dove ammirare dei veri “toys for boys” assaporando l’eccellenza della cucina italiana. Andate a prendervi un drink, e che ovviamente sia un Milano-Torino.