Si dice e si sa che a Milano siano sempre tutti di corsa, indaffarati e di fretta. Si cammina con lo sguardo a terra stando attenti agli ostacoli o a qualcuno di conosciuto che ci possa rallentare. Diventa secondario scorgere o ammirare la bellezza intorno a noi. O forse siamo nel quadrilatero della moda e non lo facciamo di proposito per non essere indotti in tentazione dalle splendide vetrine.
Capita quindi che il bello sia incastonato tra i marciapiedi e che sgambettando in una sera di fine inverno inciampiamo con lo sguardo in colorati Moschino, Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Valentino, Emilio Pucci, 10 Corso Como, Prada, Etro, Missoni, Just Cavalli, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna.
Si tratta della III edizione di “Sopra il sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e capitanata da Metroweb, l’azienda milanese di fibre ottiche. Un’edizione speciale che, in occasione dell’imminente Expo 2015, si propone di celebrare e divulgare i nomi dell’eccellenza della moda italiana. Ventiquattro i protagonisti top del fashion Made in Italy che hanno appositamente ideato dei tombini artistici, cesellati a rilievo e dipinti a mano.
In aggiunta ai grandi nomi, è stato dato spazio anche a potenziali rappresentati della corrente stilistica emergente che è già stata battezzata come Italian New Wave. Metroweb ha infatti realizzato un contest per gli studenti in collaborazione con l’Istituto Marangoni di Milano. Una giuria composta da rappresentanti di Metroweb, Istituto Marangoni e Camera Nazionale della Moda Italiana, ha selezionato due giovani fashion designer: Alessandro Garofolo e Santi che vedranno realizzato il loro tombino.
I tombini decoreranno i marciapiedi di via Montenapoleone e via Sant’Andrea fino al gennaio 2016. In seguito, dopo un attento restauro verranno battuti all’asta da Christie’s e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015, con lo scopo di migliorare le condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone in Italia e all’estero, grazie ad attività micro-imprenditoriali e cooperative, soprattutto in ambito agro-alimentare.
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