Tra il grigio del cemento di una piccola strada e il rosso intermittente dei led dall’alto dei nuovi grattaceli, nella città si nasconde un gioiellino tutto bianco che non ti aspetti. Ristoranti giapponesi, sushi, fusion sono ovunque e difficilmente si distinguono. Yoshi è un’eccezione, una perla rara, candida e delicata.
La vera essenza della tradizione nipponica qui si esprime attraverso la ricerca di materie prime di qualità superlativa, impiegate dallo chef e proprietario Yoshinobu Kurio, secondo il suo estro, per ideare ogni giorno creazioni personali, uniche e irripetibili. Ecco la prova della sua eccezionalità che si trova nelle sorprendenti proposte del menù del giorno, realizzate sulla base di una sapiente selezione effettuata da Yoshi in persona. Ogni giorno la garanzia del pesce più fresco disponibile sul mercato. Così ogni volta è diversa dalla precedente e tutto è diverso che altrove. Tutto è nuovo, intrigante, memorabile.
Per iniziare a sognare basta immaginare un antipasto fuori menù come il loro sashimi marinato con alghe, asparagi di mare, avocado, salsa agrumata yuzu, gelatina di aceto di riso e pomodori marinati. Farsi suggerire le specialità della casa è una certezza! Per gli amanti dei maki fuori dal comune c’è l’imbarazzo della scelta: quello speciale con tempura di gambero all’interno, avocado con salsa di maionese leggermente piccante all’esterno e ricoperto di sashimi di tonno, salmone, pesce bianco, ricciola e dentice o il roll con astice all’interno avvolto con astice anche all’esterno. Un’altra chicca a cui non si può resistere è il sushi vero e proprio, che sorprende per gusto e abbinamenti: sublime il nigiri di rombo condito con sale rosa dell’Hymalaya e yuzu (mandarino giapponese).
Entrare in questo piccolo paradiso fatto di sapori che trasportano lontano, regala un’esperienza sensoriale da vivere in due o in pochi. La purezza dello stile, l’ambiente monocromatico, l’atmosfera quasi solenne, proiettano in una dimensione ovattata ma pur sempre di sostanza. Gli spazi sono ridotti ma ben organizzati, con una prima sala con tavoli classici e la seconda con il bancone a vista intorno al quale è possibile cenare osservando lo chef all’opera.
Per me questo posto è il tempio del sushi vero, buono, autentico. Sono certa che se lo proverete diventerà anche il vostro. Da riscoprire ogni volta.