Tra le colline e i vigneti di Monforte d’Alba, con vista panoramica sulla catena del Monviso, RÉVA Vino&Resort è un luogo di pace, cultura e bellezza dedicato a chi ama il vino e i sapori autentici della cucina di territorio. Abbandonata l’autostrada, a guidare sono i colori e il silenzio; si percorre qualche serpentina d’asfalto per spingersi ancora oltre, dove l’occhio gioca a perdersi tra i filari di viti e sfiora le cime innevate: Monforte d’Alba è un piccolo borgo medievale della Langa del Barolo, immerso nel suggestivo territorio che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Situato a circa 500 m di altitudine, da luglio 2018 Monforte d’Alba è annoverato tra i borghi più belli d’Italia; la tranquillità e il panorama lo rendono meta ideale per una gita fuori porta adatta specialmente a buongustai e appassionati di vino. Se Monforte d’Alba è la destinazione, RÉVA Vino&Resort è l’ospitalità: un resort di charme con eccellente cucina di territorio e una cantina che fonde classicità e innovazione, rispettando le caratteristiche dei vigneti locali ed esaltandone le potenzialità.
RÉVA Vino&Resort nasce nel 2013 dal recupero della Tenuta San Sebastiano, antico cascinale delle Langhe, con l’intento di realizzare un progetto a sostenibilità integrale per valorizzare il territorio con consapevolezza e in armonia. Il resort offre insieme i servizi di una struttura esclusiva e l’accoglienza di una residenza famigliare, il tutto nel contesto intimo e raccolto di un raffinato boutique hotel. La struttura preserva lo stile originale da casa colonica di fine XIX secolo e le sue dodici ampie camere, alcune con affaccio sulle Langhe e sulla catena del Monviso, sono arredate in stile sobrio e minimalista, secondo un’idea di eleganza fondata su purezza, integrità e autenticità.
Purezza, integrità e autenticità – insieme a eccellenza e rispetto del territorio – sono i valori a cui si ispirano anche l’enologo Gianluca Colombo, addetto alla cantina, e lo chef Paolo Meneguz, che guida il ristorante FRE. Per quanto riguarda la cantina, RÉVA gestisce vigneti a coltivazione biologica in alcuni dei più importanti cru di Langa, ossia Ravera a Novello, Lazzarito a Serralunga e Cannubi a Barolo: dei 7,5 ettari attualmente in produzione, 4 sono vitati a Nebbiolo, 1,5 a Barbera, 1 a Dolcetto e 1 a Sauvignon. Le uve vengono selezionate con cura poi lavorate sia mediante tecnologie innovative sia attraverso tecniche tradizionali, con l’unico scopo di preservare le peculiarità delle singole varietà. L’esclusivo utilizzo di lieviti indigeni e la fermentazione a bassa temperatura sono fattori chiave nella produzione di vini eleganti, fini ed equilibrati, dove l’intensità e la persistenza derivano unicamente dalla natura del vitigno e non dal processo produttivo.
Manifesto del ristorante FRE sono le parole di Paolo Meneguz, che ben esprimono i valori di purezza, integrità e autenticità a cui il progetto RÉVA Vino&Resort – diretto da Daniele Scaglia – è totalmente orientato: «In cucina mi piace tutto ciò che non è addomesticato, che conserva un carattere proprio e squillante». È così che nasce una cucina d’autore e territorio insieme, dove la genuinità e la schiettezza della materia prima incontrano la creatività dello chef e un savoir-faire fondato sul rispetto per il territorio e la sua storia. Il nome del ristorante è un rimando al dialetto piemontese fré, che significa fabbro, con l’intento di riconnettersi a una dimensione originaria, artigianale e ancestrale, identificativa di una cucina dalla personalità marcata ed espressa oggi anche nell’ambiente – un tempo officina – arredato con elementi in legno, ferro battuto, cuoio e ceramiche in gres.
Al ristorante FRE si incontra lo spirito indomito di una cucina wild che si nobilita in un’esecuzione tecnica impeccabile e in gusti bilanciati: sofisticata bomboniera dai sapori rustici, il macaron di nocciola al paté di fegatini e ribes è l’amuse bouche da gustare in ideale abbinamento a SoloNoir, il metodo classico brut a base di Pinot nero 100% con affinamento di 30 mesi sui lieviti. Dal menu d’inverno, la battuta di capriolo con topinambur fermentati, chips di topinambur e cagliata lattica gioca sui contrasti fra consistenze burrose e croccanti e fra toni di cremosa dolcezza e pungente acidità. Deliziosi i Plin al Castelmagno con ristretto di cipolla rossa caramellata, presentati in abbinamento al Barbera 2017 che li pareggia per corpo e intensità. Classicità e tecnica trasmesse da un piatto schietto, vigoroso ed elegante allo stesso tempo.
RÉVA Vino&Resort ospita la Spa più grande delle Langhe, con area benessere e due piscine, una sotterranea riscaldata, con vista sulle vigne, e una all’aperto, fruibile esclusivamente nel periodo estivo, così come l’area solarium che si affaccia sui vigneti e le Alpi. Un campo da golf da 9 buche, distribuite lungo 2 ettari di verde, avvicina ancora una volta RÉVA a un resort di alta gamma, senza mai abbandonare l’ideale di accoglienza calorosa e ospitale che caratterizza lo spirito del luogo. Un’ampia area gioco per bambini rende la tenuta adatta anche alle famiglie. Per gli amanti del buon vino e della gastronomia, per chi ama trascorrere il tempo all’aria aperta e godersi la natura, RÉVA Vino&Resort è l’indirizzo da annotare per la prossima gita fuori porta, all’insegna di pace, cultura e bellezza.