Erano gli anni ‘70, e negli USA si stava consumando una rivoluzione. Tra New York e Philadelphia, gli storici club Studio 54 e Paradise Garage erano letteralmente on fire. Si ballava il robot e l’hustle, i pantaloni erano rigorosamente a zampa e le stampe degli abiti erano talmente psichedeliche da poter competere con l’illuminazione. La Disco Music ha plasmato un’epoca, e Milano offre un’occasione per riviverla, con il party “La Notte Bianca Della Musica Disco”.
Chi è l’artefice di questo viaggio nel tempo? Anna Molly, ovviamente. La misteriosa business woman milanese, donna di successo con una brillante carriera nel mondo della moda, che al tramonto si spoglia degli abiti della manager, per vestire quelli dell’organizzatrice di party eclettici e seventies style.
Niente biglietti o prevendite per questo evento: l’ingresso prevede un contributo di 5€ e il dono di un indumento usato da destinare ai senzatetto o ad Opera San Francesco per i Poveri o un libro o un vinile usati da regalare alla rete di biblioteche pubbliche milanesi.
Rispolverate il cd (o meglio, il vinile!) di Donna Summer, e preparatevi a ballare. Perché dopo l’enorme successo del 2018, La Notte Bianca Della Musica Disco torna sabato 18 maggio 2019 al Tempio del Futuro Perduto. Dal tramonto all’alba il XXI secolo sarà soltanto un ricordo, perchè questa serata sarà dedicata alla Disco e al suo impatto sulla musica, il costume e la cultura.
12 ore di intrattenimento, per trascorrere una notte indimenticabile. La Line Up prevede la presenza di Jamie Tiller, Robotalco, Mark:eno, Tagliabue, Futuro Tropicale, James Falco, Funclab Records showcase, zizAziz di The Obscure Music Club e Anna Molly Soundsystem (Resident DJ di Anna Molly). Un dj set studiato per trasportare i disco clubbers di oggi nella nightlife di ieri. Per un’anteprima del sound della serata è possibile ascoltare il profilo musicale di Anna.
Musica, ma non solo. La Notte Bianca Della Musica Disco ha anche una connessione con l’arte, grazie al progetto “Hyperconnection and Space”, un’esposizione curata e realizzata da Eleonora Rjabkova. A rendere l’atmosfera ancora più surreale, artisti di strada e performers incanteranno con le loro esibizioni.
Le menti dei più pragmatici si staranno ponendo un ulteriore interrogativo: come resistere a una notte di balli (e si sa, quanto a movenze, quelle degli anni ‘70 sono parecchio scatenate), senza mangiare? Anna Molly è previdente, e ha pensato anche a questo. Per l’intera durata dell’evento, sarà possibile rifocillarsi con street food di qualità, per tornare in pista più carichi che mai. E se piove? Doesn’t matter, la pioggia non ha mai fermato una rivoluzione.