Inaugurano oggi tre nuove mostre di FM centro per l’Arte Contemporanea, il polo dedicato all’arte e al collezionismo di Milano presso i Frigoriferi Milanesi. La prima mostra – Modernità Non Allineata – espone più di 700 opere di 120 artisti dei paesi dell’Est Europa tra gli anni ‘50 e ‘80. Le opere provengono dalla collezione di Marinko Sudac che rappresenta la più ampia e completa raccolta dell’arte dell’Est Europa dal periodo della guerra fredda: opere pittoriche, scultoree, fotografie, vinili, film, video, opere grafiche e libri d’artista.
Uno scenario poco noto al grande pubblico ma a tutti gli effetti una realtà che costituisce un contributo significativo alla storia dell’arte. Numerosissimi gli artisti presenti, per citarne solo alcuni Marina Abramovic’, Milan Adamciak, Karel Adamus e Vladmir Boudnik. Marinko Sudac, fondatore della piattaforma Museum of The Avant-garde, promuove la ricerca delle pratiche d’avanguardia che fino alla caduta del muro di Berlino erano state rifiutate per motivi socio politici.
All’interno del centro inaugurano in contemporanea anche altre due mostre, Laura Bulian Gallery con una personale di Ugo La Pietra, intitolata “I gradi di libertà”, con focus sulle opere create dall’artista negli anni ’70. La ricerca in questo caso si fonda su una grande attenzione verso la periferia urbana e i “non luoghi” considerati interessanti per sviluppare la fantasia.
La Galleria Giorgio Persano invece presenta Michele Zaza, che espone opere fotografiche e video che ricercano il ribaltamento del senso quotidiano, un mondo in cui l’individuo possa esprimersi attraverso l’immaginazione e le possibilità di rigenerazione.
FM: un nuovo possibile territorio della mente e dello spirito.